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OCS

OCS (11)

Martedì, 27 Febbraio 2018 08:57

Storia

Scritto da

L’Osservatorio della Comunicazione Sanitaria è nato dalla decennale esperienza di un gruppo di lavoro che dal 1987 si è occupato di conoscenze, atteggiamenti e comportamenti correlati alla salute, anche in relazione alle fonti di informazione. La scoperta di una nuova malattia (l’AIDS) rapidamente divenuta un fenomeno mediatico stimolò lo studio dei messaggi diffusi dai mass media su questo argomento, e della consapevolezza su questo tema soprattutto da parte della popolazione giovanile (studenti, sportivi, militari). Successivamente (1998) l’osservazione fu estesa a tutti i temi sanitari e venne istituito l’OCS, la cui attività ventennale è riassunta di seguito e nelle varie sezioni di questo sito.

 

OLTRE 20 ANNI DI SALUTE COMUNICATA.

 

1. AIDS, la prima malattia mediatica

  • Per la prima volta nella storia della comunicazione un fatto sociale di salute diventa “caso” mediatico di livello mondiale.
  • La diffusione epidemica in Italia è avvenuta alla metà degli anni Ottanta, prima che l’opinione pubblica prendesse coscienza del problema e se ne sentisse direttamente interessata: molti medici mostravano indifferenza verso la nuova sindrome, i politici si rifiutavano di occuparsene e la maggior parte delle gente era insensibile, nonostante i primi malati e i primi morti.
  • I primi studi (vedere tesi di Alessia e Fabrizia, MCB).
  • Articolo Difesa sociale, n. 9. I media hanno una grande importanza nella diffusione delle informazioni su temi sanitari alla popolazione, cause e effetti delle diverse modalità di diffusione delle notizie. Il caso AIDS è in questo senso esemplare.

1985 muore l’attore Rock Hudson, grande enfasi da parte dei media che sono i soli artefici dell’informazione alla popolazione su scala nazionale (la malattia per la prima volta prende una connotazione “viziosa”).

  • 1987 anno importante in quella che potremmo definire la storia sociale dell’AIDS: anno della paura, tutti i Paesi segnalano casi. Concetto di “tempesta mediatica”.
  • 1988, iniziano le prime campagne informative promosse dal Ministero della Sanità, in precedenza l’informazione sulle vie di trasmissione e le misure preventive era stata diffusa a livello nazionale soltanto dai media, mentre gli enti locali e le associazioni avevano svolto iniziative con estensione limitata a singole aree o a gruppi di persone.

Luglio 1988, prima campagna informativa sul territorio nazionale con lo slogan «AIDS se lo conosci lo eviti» e l’obiettivo primario di fornire un’informazione di base su comportamenti a rischio e prevenzione. Stampa e polemica con le autorità ecclesiastiche.

Seconda campagna nazionale nel 1990, con lo scopo di responsabilizzare le persone con comportamenti a rischio e promuovere solidarietà verso gli infetti.

Terza campagna nel 1991, sensibilizzazione verso i test per la ricerca di anticorpi anti-HIV. Inserire immagini campagne, opuscoli e titoli di giornale? Quali altri slogan? Come erano costruiti gli spot, aura colorata?

  • 1999 ultima campagna nazionale sull’AIDS
  • Prodotto mercato, commerciale. Osservatorio di Pavia.
  • Lupo Alberto
  • Dal 1993, con l’aumentare della speranza che ha fatto seguito alle prime scoperte scientifiche è diminuito l’interesse dei media per l’AIDS. Nuova fase della storia sociale dell’AIDS: la diminuzione del numero dei casi e le possibilità terapeutiche hanno ridimensionato la paura e di conseguenza la quantità di messaggi diffusa dai media e dalle istituzioni nazionali e locali.
  • È con il 1992 che la malattia entra nell’immaginario collettivo come «malattia di tutti», soprattutto dei giovani: campagne nazionali nel 1992 e 1995 che vedono per la prima volta protagonisti personaggi del mondo dello spettacolo.
  • Importanza avvenimenti sensazionali sull’informazione: Magic Johnson, scandalo sangue infetto e trasmissione sessuale. Problema sociologico: l’etichetta «malattia dei gay» o dei tossicodipendenti endovena rassicura la popolazione a dispetto dei dati epidemiologici sull’escalation dei casi trasmessi per via eterosessuale.
  • 1991 VII conferenza internazionale sull’AIDS svoltasi a Firenze.

 

2. Conoscenze e percezioni sociali di un problema sanitario

  • Indagini sull’AIDS. Costituzione gruppo di ricerca VIS (Valutazione Informazione Sanitaria). Gruppo di ricerca nato nel 1987 sulla spinta della rilevanza che stampa e televisione davano all’AIDS e alle reazioni di panico e intolleranza che apparivano nel pubblico. Studio sulle conoscenze, gli atteggiamenti e i comportamenti correlati a questa malattia su vari gruppi di popolazione, prevalentemente in età giovanile: studenti, militari, lavoratori, sportivi. Indagini con questionari. Prima pagina de La Stampa.

Analisi informazioni dei mass media in termini di contenuti e di linguaggio, nel tentativo di individuare i possibili effetti positivi e negativi sull’educazione alla salute. Studio articoli sulla malattia nei tre grandi giornali a diffusione nazionale fin dalla comparsa della sindrome: raccolta, catalogazione e analisi.

 

3. Nasce l’esigenza di studiare in maniera sistematica la comunicazione di massa sulla salute: l’Osservatorio della Comunicazione Sanitaria.

Introduzione sul concetto del “bisogno di salute”: a partire dagli anni Novanta quotidiani e settimanali pubblicano articoli o ospitano rubriche su argomenti sanitari, a cui si devono aggiungere inserti e riviste specializzate; ogni palinsesto televisivo ha almeno un programma specifico e i telegiornali riportano con regolarità notizie sanitarie. Fiction, stile ER.

Aspetti positivi e negativi: per i negativi si evidenziano distorsioni e carenza di informazioni efficaci e corrette legate all’educazione alla salute, contrapposizione tra scienziati che debbono fornire con continuità conoscenze certe e confermate, e  i giornalisti  i quali si occupano di dare informazioni tempestive degli avvenimenti.

Dopo oltre dieci anni di esperienza del gruppo di ricerca sulle conoscenze, gli atteggiamenti e i comportamenti correlati alla salute prende vita a Pisa l’Osservatorio della Comunicazione Sanitaria (OCS). Composizione Osservatorio, competenze scientifiche e competenze umanistiche e socioogiche.

Monitoraggio, analisi, valutazione, promozione dibattito sulla comunicazione attraverso convegni ed esperienze.

  • Collaborazione con l’Ordine Nazionale dei Giornalisti, con società scientifiche ed enti sanitari per ricerca (METTERE LINK) e formazione (METTERE LINK)
  • Collaborazione con l’Istituto di Linguistica computazionale del CNR di Pisa: automatizzazione raccolta degli articoli e loro valutazione (indice Gulpease). Collaborazione con il CARES di Pavia per il monitoraggio dei programmi televisivi.
  • Marzo 1999 il Senato Accademico dell’Università di Pisa prende atto dell’attività e riconosce la costituzione dell’Osservatorio.
  • Dicembre 1998 il Dipartimento riconosce l’Osservatorio.

 

4. I criteri di qualità dell’Osservatorio

  • Nell’ottobre 2000 l’OCS promuove la costituzione del Gruppo di lavoro nazionale “Leggere e ascoltare la salute” con lo scopo di applicare un vero e proprio sistema della qualità per la comunicazione di massa sui temi sanitari prendendo in considerazione molti aspetto: fonti, veicoli comunicativi, tipologie di messaggi, tipologie di notizie, eterogeneità del pubblico.

Il gruppo, multidisciplinare, attraverso vari incontri, ha prodotto 6 criteri di qualità (Correttezza, Affidabilità, Comprensibilità, Utilità, Equilibrio, Indipendenza) ed elementi di metodologia,  finalità, ambito di applicazione, livelli di applicazione.

  • Altri ambiti di ricerca: Alfabetizzazione sanitaria, cioè la capacità del soggetto di sapersi destreggiare tra ricette mediche, informazioni farmaceutiche, avvertimenti o allarmi lanciati a riguardo dai mass media; Questionari su vari temi sanitari; analisi dei messaggi diffusi dai mass media, anche in relazione alle scelte dei cittadini.
  • Farmaci ingoiati o farmaci ragionati? Indagine, rilevazione e prospettive sui bisogni di comunicazione e informazione del cliente/consumatore che accede agli Spazi di Salute COOP. Progetto di ricerca che aveva come finalità quella di promuovere un piano di comunicazione ed informazione sull’uso consapevole e ragionato dei farmaci da automedicazione basato sui reali bisogni dei consumatori che accedono a Coop Salute. Quattro fasi del progetto: analisi contesto, sviluppo piano comunicazione, attuazione, verifica dell’efficacia. 2007-2009

 

5. La formazione

L’OCS ha proposto progetti formativi per coloro che operano nei settori della sanità e della comunicazione. In questo ambito l’Osservatorio ha coordinato la sezione “Comunicazione Sanitaria” del “Master in Comunicazione Pubblica e Politica” dell’Università di Pisa dal 2000 al 2004 trattando le varie esigenze comunicative in ambito sanitario e le metodologie di intervento per il miglioramento della comunicazione.

5.1 Master in Comunicazione Sanitaria

Prende vita nell’anno accademico 2003-2004 il Master in Comunicazione Bio-Sanitaria dell’Università di Pisa, il primo progetto in Italia ad affrontare la tematica della comunicazione sulla salute nei suoi molteplici aspetti con un approccio innovativo basato sulla multidisciplinarietà degli allievi e finalizzato alla creazione di codici e linguaggi comuni per la comunicazione interna ed esterna alla aziende.

  • 10 gennaio 2004, seminario inaugurale dal titolo “Introduzione alla Comunicazione nelle aree della salute”. La lezione inaugurale del Prof. Mario Morcellini, docente di Sociologia della Comunicazione all’Università La Sapienza di Roma e coordinatore dei corsi di laurea di Scienze delle Comunicazione delle Università italiane. “La formazione alla salute nella società del rischio. Quale ruolo per la comunicazione”.
  • 16 gennaio 2004, intervento di Carlo Freccero dal titolo “L’audience paradigma della nostra società”.
  • 2 luglio 2004, Seminario internazionale dal titolo “Salute e comunicazione: esperienze a confronto”. In collaborazione con l’Azienda USL 4 Prato e la Regione Toscana.
  • Partecipazione di Freccero al seminario inaugurale della terza edizione del Master CBS, 14 gennaio 2005, “L’importanza della Comunicazione in Salute”.
  • Michele Mirabella ha partecipato al seminario inaugurale della terza edizione del Master in CBS, 27 gennaio 2006. “Dalla comunicazione televisiva alla comunicazione scritta e parlata in salute”.
  • Costituzione gruppo di lavoro per la comunicazione interna ed esterna del Nuovo Ospedale delle Apuane, gruppo costituito da tutti quei dipendenti che hanno frequentato il Master in Comunicazione Bio Sanitaria presso l’Università di Pisa, 5 febbraio 2009.

5.2 Progetto F.A.R.E.: Formazione degli operatori del Front Office dell’Azienda Sanitaria di Massa Carrara

Comunicazione e informazione in ambito sanitario per una nuova cultura dell’amministrazione pubblica. Progetto proposto e realizzato dall’Osservatorio e dall’Azienda Sanitaria di Oristano (2014).

5.3 Corsi Scuola “D’Alessandro”, Erice:

  • Dal modello al processo nella comunicazione in sanità pubblica: obiettivi, metodi, strategie. (2005)
  • Formare e comunicare per prevenire. (2007)
  • Health literacy, emotività ed evidenze scientifiche: gli elementi per una comunicazione efficace in sanità pubblica (2017)

5.4 Altri corsi

  • Conduzione modulo Comunicazione del corso Medicina del viaggiatore, organizzato dall’ASL 2 Lucca, dal Campus Lucca e da M&A Multimedia. 10 novembre 2007.
  • Conduzione Workshop La strutturazione del cittadino competente: l’alfabetizzazione sanitaria come uno strumento di promozione della salute, di orientamento del sistema e di partecipazione alle scelte di salute individuale e collettiva, all’interno del corso Promozione della Salute organizzato dalla Scuola di Specializzazione in igiene e medicina preventiva dell’Università di Siena, 5 dicembre 2007.

5.5 Interventi in convegni

  • 5 ottobre 1999, Informare per educare. La Comunicazione Sanitaria attraverso i Mass-Media. Il modello AIDS.
  • Partecipazione e interventi in I cittadini, la salute comunicata e i mass media: proposte e valutazioni per la costruzione di un sistema di qualità, Roma 8 ottobre 2003.
  • Partecipazione alla tavola rotonda Qualità dell’informazione in internet, nel convegno nazionale Naturale comunicare, Empoli 15 ottobre 2004.
  • Partecipazione al convegno Malati di parole. L’informazione e la comunicazione come terapia. Sanità e sociale a confronto, tenutosi a Udine il 9 marzo 2007.
  • Due interventi all’interno del convegno La sicurezza alimentare: tutela del consumatore e nuovi regolamenti comunitari, Lucca, 6 dicembre 2007: Contaminazioni microbiche: vecchi e nuovi patogeni e La comunicazione che alimenta la salute.
  • Due interventi all’interno del convegno Le risorse ittiche del mar Ligure: la ricerca scientifica a tutela della salute pubblica, svoltosi a La Spezia il 17 ottobre 2008: Analisi del rischio virologico e Dall’incoscienza alla conoscenza alimentare.
  • Intervento all’interno del III Convegno Nazionale sul Monitoraggio degli incidenti stradali, Arezzo 26-27 febbraio 2009: Il rischio di comunicare nella comunicazione del rischio.
  • Convegno CARD – Confederazione delle Associazioni Regionali di Distretto
Martedì, 14 Novembre 2017 16:31

Rete KTE Knowledge Transfer and Exchange

Scritto da

I progetti del programma europeo LIFE hanno tra le loro finalità richieste dalla Commissione Europea quella di trasferire i risultati scientifici e la loro ricaduta alla popolazione alla comunità scientifica e ai decisori. I progetti Italiani LIFE accomunati dal nodo tematico “ambiente e salute” hanno maturato l’esigenza di discutere delle rispettive attività di supporto alla governance e al trasferimento e scambio di conoscenze riunendosi nella rete KTE, con l’obiettivo di comprendere e definire gli strumenti più adeguati per supportare il processo decisionale informato dall’evidenza scientifica.

Il “KTE LIFE EnvHealth Network” è stato istituito per facilitare l'uso di strumenti condivisi, per scambiare e diffondere risultati scientifici, effettuare ricerche, sviluppare e testare modelli e strumenti per lo scambio di conoscenze su ambiente e salute, supportati dal contributo teorico e pratico della sociologia, dell'antropologia, delle scienze dell'informazione e della comunicazione. Il "KTE LIFE EnvHealth Network" è stato lanciato nell'aprile del 2016, durante un seminario tenutosi a Firenze, e si riunisce periodicamente per fissare gli obiettivi e le attività: la rete ha organizzato finora cinque incontri, tra cui due eventi per il 25° anniversario del programma LIFE. I partecipanti hanno condiviso la loro esperienza, discutendo sui migliori canali e strumenti di comunicazione per i diversi soggetti interessati, sul ruolo dei ricercatori nel promuovere l'attuazione delle politiche e la cittadinanza scientifica. La maggior parte dei progetti hanno utilizzato questionari per comprendere il contesto, il livello di esposizione e coinvolgere direttamente i soggetti interessati. 

 

EVENTI DELLA RETE KTE LIFE EnvHealth Network

26 ottobre 2017, Pisa. Convegno Ambiente e salute: metodi innovativi di comunicazione. 

23 maggio 2017, Roma. Secondo Meeting Tematico Nazionale "LIFE KTE Knowledge transfer and exchange in EnvHealth risk governance".

14 novembre 2016, Roma. "Trasferimento e scambio di conoscenze nella governance di rischi su ambiente e salute".

13 aprile 2016, Firenze. Meeting Tematico Nazionale “Partecipazione, percezione del rischio, trasferimento e scambio di conoscenze in ambiente e salute". 

 

PARTECIPAZIONE A CONVEGNI

20 aprile 2018, Pisa. Convegno "Informare & comunicare per produrre buona salute: cultura e strumenti utili". Comunicare con i decisori: una rete per trasferire conoscenze (Knowledge Transfer Exchange) sui rischi ambientali

30 Novembre - 1 Dicembre 2017, Roma. Secondo workshop del progetto LIFE PERSUADED (Programma). La rete KTE dei progetti LIFE per il trasferimento di conoscenze in Ambiente e Salute. Presentazioni: i) L. Cori e ii) A. Carducci: prima parte, seconda parte.

13-14 settembre 2016, Torino. Conferenza finale del progetto LIFE MED-HISS (Programma).

15-16 giugno 2016, Pisa. Convegno Ambiente e Salute. Unire e condividere: Network Life per azioni comuni (Programma e presentazioni).

21 aprile 2016, Roma. Workshop interregional CROME-LIFE (Programma).

17 dicembre 2015, Roma. Primo workshop di LIFE PERSUADED (Programma).

 

DOCUMENTI 

Cori L, Carducci A, Donzelli G, La Rocca C, Bianchi F, KTE LIFE EnvHealth Network Working Group. A network of LIFE projects to promote the transfer and exchange of knowledge on environment and health. Epidemiol Prev. 2018 Mar-Apr; 42(2):167-170. doi: 10.19191/EP18.2.P167.046.

L Cori, F Bianchi, A Carducci, G Donzelli, C La Rocca, e “KTE LIFE EnvHealth Network” Working Group. Un network di progetti LIFE per promuovere il trasferimento e lo scambio di conoscenze su ambiente e salute. Intervento pubblicato sulla rivista Epidemiologia & Prevenzione.

25-27 ottobre 2017, Mantova. L Cori, S Baldacci, G Berti, E Cadum, G Calamandrei, A Carducci, L Da Ros, E Di Pace, G Donzelli, U Gelatti, C La Rocca, N Linzalone, S Maio, F Manzoli, F Natali, M Rowinski, S Tonin, F Bianchi. Una rete di progetti LIFE per promuovere trasferimento e scambio di conoscenze in ambiente e salute. Abstract accettato presentato come comunicazione orale al XLI Convegno AIE. Presentazione in formato pdf: prima parte, seconda parte.

3 maggio 2016. Italian national thematic meeting on environment and health. Testo disponibile sul sito web della Commisione Europea, sezione Environment LIFE Programme.

 

COMPONENTI DELLA RETE KTE LIFE EnvHealth Network

Il "KTE LIFE EnvHealth Network" è costituto attualmente dai seguenti progetti:

  • AIS LIFE (LIFE13 ENV/IT/001107) – Sistemi di informazione aerobiologica e gestione delle patologie respiratorie su base allergica.
  • BRENNER-LEC (LIFE15 ENV/IT/000281) – Corridoio del Brennero a emissioni più ridotte
  • CLEAN SEA LIFE (LIFE15 GIE/IT/000999)
  • CROME (LIFE12 ENV/GR/001040) – Cross-Mediterranean Environment and Health Network
  • GHOST (LIFE12 NAT/IT/000556) – Misure per ridurre gli impatti delle reti fantasma e migliorare la biodiversità degli habitat rocciosi presenti nelle aree costiere del nord Adriatico.
  • GIOCONDA (LIFE13 ENV/IT/000225) – I giovani contano nelle decisioni su ambiente e salute. 
  • HIA21  (LIFE10 ENV/IT/000331) – Valutazione partecipativa degli impatti sanitari, ambientali e socioeconomici derivanti dal trattamento dei rifiuti urbani.
  • MAPEC_LIFE (LIFE12 ENV/IT/000614)  – Monitoraggio dell’impatto dell’inquinamento dell’aria sui bambini per il supporto delle politiche di salute pubblica.
  • MED HISS (LIFE12 ENV/IT/000834) – Studi, indagini e interviste: effetti sulla salute dell’esposizione prolungata all’inquinamento dell’aria nell’area Mediterranea.
  • MERMAIDS (LIFE13 ENV/IT/001069) – Mitigazione degli impatti di microplastiche generate dai processi di lavaggio tessile.
  • PERSUADED (LIFE13 ENV/IT/000482) – Biomonitoraggio di Ftalati e Bisfenolo A in coppie madre-figlio: correlazione tra l’esposizione e lo sviluppo di patologie infantili.
Lunedì, 13 Novembre 2017 12:26

OCS - Osservatorio della Comunicazione Sanitaria

Scritto da

L'Osservatorio della Comunicazione Sanitaria (OCS) dell’Università di Pisa è stato costituito nel 1993 a seguito delle esperienze maturate nello studio della comunicazione sull'AIDS, prima malattia ad avere così vasta diffusione mediatica. Negli anni l'Osservatorio ha avuto lo scopo di studiare ed applicare modelli per il miglioramento dell'informazione su temi legati alla salute. Infatti le scelte di salute dei cittadini sono sempre più condizionate dall'informazione prodotta da svariate fonti, fra le quali ai classici mezzi di informazione si sono aggiunti i social media che producono con grande velocità una enorme mole di notizie spesso imprecise ed a volte fuorvianti e che solo apparentemente si concretizza in una maggiore informazione. E’ infatti carente il filtro cognitivo rappresentato dall’"alfabetizzazione sanitaria" intesa come la capacità di conoscere e comprendere le problematiche sanitarie fino ad essere capaci di operare scelte consapevoli per la propria salute.  Diete “fantasiose”, rifiuto dei vaccini, uso inappropriato di farmaci, sono solo alcune delle scelte nocive per la salute indotte da informazioni non basate su evidenze scientifiche. 

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CONVEGNO

"LE SFIDE DELLE TECNOLOGIE DIGITALI PER

LA SALUTE DEL FUTURO"

  

IMM

PISA | 8 luglio 2022

Polo Didattico S. Rossore 1938 – Via Risorgimento 19

 

Foto Evento

 

I VIDEO DELL'EVENTO

 

Programma e Presentazioni

  

SESSIONE 1

 

Lezione magistrale: “Innovazione digitale per la salute: prove di dialogo tra un medico e un ingegnere

A. Odone, S. Ǫuaglini

Keynote: Una miniera inesplorata: dati sanitari e pandemia da Covid 19

P.L. Lopalco, E. Santoro

La telemedicina al servizio della cura territoriale del paziente cronico

L. Fanucci, A. Vianello

Scenari informatici per la sorveglianza e il monitoraggio delle patologie

F. Gemmi, S. Panicacci

Azioni multidisciplinari ed integrate per il monitoraggio e la riduzione del particolato atmosferico nella piana lucchese: Progetto VEG-LU-PM10

F. Martinelli, A. Zaldei

Wastewater Based Epidemiology: costruire una sorveglianza epidemiologica e ambientale integrata

M. Verani, T. Lotti

SESSIONE 2

 

Keynote: Master degree in biotechnologies and applied artificial intelligence for health: una nuova laurea per una nuova professione

R. Giovannoni, F. Marcelloni

Biosensori e ricerca clinica: opportunità e problematiche

F. Di Francesco, A. Lanatà

Microbioma del neonato: sfide e opportunità

D. Campa, R. Marangoni

Biosensori ultrasensibili nelle biopsie liquide

M. Agostini, G. Signore

Strumenti NGS e bioinformatici per l’epidemiologia della malaria

V. Mangano, A. Renda

SESSIONE 3

 

Keynote: Biobanche di immagini e intelligenza artificiale

E. Neri, R. Francischello

Applicazioni dell’Intelligenza Artificiale all’analisi dell’ECG: l’esperienza BrAID

A. Micheli, F. Vozzi

Nuove soluzioni smart per il processo decisionale clinico-diagnostico in genetica

S. Gardini, E. Agolini

Le tecnologie digitali in endoscopia a supporto dei professionisti nel ridurre gli eventi avversi

B. Casini, F. Venneri

Monitoraggio con APP del deterioramento cognitivo in neurologia: il caso della sclerosi multipla

J. Podda, A. Tacchino

SESSIONE 4

 

Keynote: L'esitazione sui vaccini in Italia: possiamo monitorarla in tempo reale?

C. Rizzo, S. Cheatham

La prospettiva di genere in salute: lo strumento della medicina narrativa

R. Biancheri, C. Caporali

Sicurezza dei dati e Privacy: problemi e possibili soluzioni

G. Dini, A. Belardinelli

Il progetto "Laboratorium" dell'ISS per la formazione degli operatori di sanità pubblica

G. Privitera, G. Arzilli

L’interdisciplinarietà per costruire progetti di successo: l’esempio AIncP (progetto EU Horizon)

G. Sgandurra, G. Prencipe

 

 

 


 

 

 

Venerdì, 03 Novembre 2017 11:22

Pubblicazioni

Scritto da

In extenso

1. CARDUCCI A., AVIO C.M., CALAMUSA A., BENDINELLI M. - Percezione del problema AIDS da parte di una popolazione studentesca. - Igiene Moderna, 90: 464-480, 1988.
2. CARDUCCI A., MATTEELLI G., FRASCA M., CALAMUSA A., BENDINELLI M., AVIO C.M. - I giovani e l'informazione sull'AIDS. - Atti III° Convegno Nazionale "AIDS e sindromi correlate". - Napoli, 10-12 novembre 1989.
3. CARDUCCI A., FRASCA M., MATTEELLI G., CALAMUSA A., BENDINELLI M., AVIO C.M. - AIDS information and Italian youth: survey on military recruits. - AIDS Education and Prevention (South Carolina, U.S.A.), 2: 181-190, 1990.
4. CARDUCCI A., CALAMUSA A. , AVIO C.M., BENDINELLI M:-Conoscenze ed atteggiamenti dei giovani nei confronti dell’AIDS nel distretto scolastico di Pisa- Igiene Moderna, 93: 970-976, 1990.
5. CARDUCCI A., CASINI B., GIUNTINI A., MAZZONI F., ROVINI E., CALAMUSA A., CROCELLA' M. - Analisi qualitativa dell'informazione sull'AIDS diffusa dalla stampa quotidiana. - Igiene Moderna, 112:561-74, 1999.
6. CARDUCCI A., CALAMUSA A., MANFREDI P., ROMANO F., WILLIAMS J., GIUNTINI A., BURGASSI E., MAZZONI F., CASINI B., ROVINI E. – Un’indagine sulle condizioni sanitarie di vita degli studenti pisani. – Atti Conf. Naz.le “I nuovi orizzonti dell’educazione sanitaria e della promozione della salute. Politiche e reti per la salute”, Pisa 8-10 giugno 2000.
7. CARDUCCI A., CALAMUSA A., CASINI B., GIUNTINI A., MAZZONI F., ROVINI E. – Osservatorio Comunicazione sanitaria: indagine sul ruolo dei media nella promozione della salute. Atti Conf. Naz.le “I nuovi orizzonti dell’educazione sanitaria e della promozione della salute. Politiche e reti per la salute”, Pisa 8-10 giugno 2000.
8. CARDUCCI A., CALAMUSA A., MANFREDI P., ROMANO F., WILLIAMS J., GIUNTINI A., BURGASSI E., MAZZONI F., CASINI B., ROVINI E. – Un’indagine sulle condizioni sanitarie di vita degli studenti pisani. – Atti Conferenza Nazionale “I nuovi orizzonti dell’educazione sanitaria e della promozione della salute. Politiche e reti per la salute”, Pisa 8-10 giugno 2000.
9. CARDUCCI A., CALAMUSA A., CASINI B., GIUNTINI A., MAZZONI F., ROVINI E. – Valutazione della comunicazione di massa nella promozione della salute. - Atti 39° Congresso Nazionale S.It.I. “La promozione della salute nel terzo millennio”, Ferrara, 24-27 settembre 2000. pp. 288-290.
10. CARDUCCI A., CALAMUSA A., CASINI B., GIUNTINI A., MAZZONI F., ROVINI E. – “Studio di un modello di comunicazione per la salute: il fenomeno AIDS” in Comunicare la salute. Scenari, tecniche, progetti per il benessere e la qualità della vita. Franco Angeli Editore, 2001.
11. CALAMUSA A., CARDUCCI A. –"Il valore delle parole nella comunicazione sulla salute: analisi dei linguaggi " in Comunicare la salute. Scenari, tecniche, progetti per il benessere e la qualità della vita. Franco Angeli Editore, 2001
12. CARDUCCI A., CALAMUSA A., CASINI B., GIUNTINI A., MAZZONI F., VERANI M., ROVINI E. (2001) – Bisogno di qualità nella comunicazione di massa su temi attinenti alla salute. Atti 2o Conf. Naz. FAO.
13. CARDUCCI A., CALAMUSA A., CASINI B., GIUNTINI A., MAZZONI F., ROVINI E. – Osservatorio Comunicazione sanitaria: indagine sul ruolo dei media nella promozione della salute. - Atti Conferenza Nazionale “I nuovi orizzonti dell’educazione
14. CALAMUSA A., CARDUCCI A. - Il valore delle parole nella comunicazione sulla salute: analisi di linguaggi. - In: “Comunicare la salute. Scenari, tecniche, progetti per il benessere e la qualità della vita”. Collana Scienze e salute/Ricerche. Ed. Franco Angeli, 157-165, 2001.
15. CARDUCCI A., CALAMUSA A., CASINI B., GIUNTINI A., MAZZONI F., ROVINI E. – Studio di un modello di comunicazione per la salute: il fenomeno AIDS. - In: Comunicare la salute. Scenari, tecniche, progetti per il benessere e la qualità della vita”. Collana Scienze e salute/Ricerche, Ed. Franco Angeli, 183-190, 2001.
16. CARDUCCI A., CALAMUSA A., GIUNTINI A., MAZZONI F., CASINI B., ROVINI E. (2002) – Osservatorio della Comunicazione Sanitaria: attualità e prospettive. – Salute e territorio.
17. CARDUCCI A., CALAMUSA A., GIUNTINI A., VERANI M., MAZZONI F., CASINI B., ROVINI E., JARDINO R. – AIDS related mass communication: a quality assessment system. – Atti XIV International AIDS Conference, pp. 89-95, Barcellona, 7-12 luglio 2002 (Monduzzi ed.).
18. CALAMUSA A., CARDUCCI A. – La comunicazione del rischio biologico in ambiente industriale. – X° Convegno di Igiene Industriale, pp. 309-311, Corvara (Bolzano), 31 marzo – 2 aprile 2004.
19. CARDUCCI A., CASINI B., LUCCHESI N., VERANI M. – Ricerca di Legionella pneumophila nel circuito di raffreddamento di un impianto industriale. - X° Convegno di Igiene Industriale, pp. 309-311, Corvara (Bolzano), 31 marzo – 2 aprile 2004.
20. CARDUCCI A., CALAMUSA A., MANFREDI P., WILLIAMS J.R., ROMANO F., VERANI M., PRIVITERA G. – Surveying the AIDS related risk behaviours of university students (Italy). – Atti XV International AIDS Conference, Bangkok, 11-16 luglio 2004, 153-158. (Monduzzi ed.).
21. CARDUCCI A., CALAMUSA A. - La formazione per la comunicazione sanitaria. – Atti 41° Congresso Nazionale S.It.I “Obiettivo salute: la rivoluzione culturale in Europa”, (Compact Disk), Genova, 20-23 ottobre 2004.
22. CALAMUSA A., VERANI M., BATTISTINI R., CARDUCCI A. – Questionario sulla comprensibilità del linguaggio sanitario. - Rivista Italiana di Igiene, 64 (1-2): 94-109, 2004.
23. CARDUCCI A., DOMENIGHETTI G., CALAMUSA A. – L’alfabeto della salute. – Trimestrale di aggiornamento Ricerca Roche, n. 45: 42-43, novembre 2004.
24. CARDUCCI A., VERANI M., BATTISTINI R., CALAMUSA A. – Questionnaire on Comprehensibility of Sanitary Communication. – International Conference On Communication In Healthcare, Chicago, 5-8 ottobre 2005.
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48. Carducci A., Donzelli G., Casini B., Verani M., Palomba G., Mascagni G., Ceretti E., C . ZANI, Bagordo F., Serio F., Carraro E., Schilirò T., Villarini M., Bonizzoni S., Bonetti A., Gelatti U. (2016). Air pollution and health: study of citizen’s attitudes and behaviours using multiple sources. In: 9th European Public Health Conference All for Health, Health for All Vienna, Austria 9–12 November 2016. EUROPEAN JOURNAL OF PUBLIC HEALTH, vol. 26, p. 340-341, OXFORD:Oxford University Press, ISSN: 1101-1262, Vienna, 09/11/2016-12/11/2016, doi: https://doi.org/10.1093/eurpub/ckw174.022
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50. Carducci Annalaura, Casini Beatrice, Donzelli Gabriele, Verani Marco, Bruni Beatrice, Ceretti Elisabetta, Zani Claudia, Carraro Elisabetta, Bonetta Sara, Bagordo Francesco, Grassi Tiziana, Villarini Milena, Bonizzoni Silvia, Zagni Licia, Gelatti Umberto, MAPEC_LIFE Group Null (2016). Improving awareness of health hazards associated with air pollution in primary school children: Design and test of didactic tools. APPLIED ENVIRONMENTAL EDUCATION AND COMMUNICATION, p. 1-14, ISSN: 1533-015X, doi: 10.1080/1533015X.2016.1181017
51. Bagordo Francesco, De Donno Antonella, Grassi Tiziana, Guido Marcello, Devoti Gabriele, Ceretti Elisabetta, Zani Claudia, Feretti Donatella, Villarini Milena, Moretti Massimo, Salvatori Tania, Carducci Annalaura, Verani Marco, Casini Beatrice, Bonetta Sara, Carraro Elisabetta, Schilirò Tiziana, Bonizzoni Silvia, Bonetti Alberto, Gelatti Umberto, MAPEC_LIFE Group (2017). Lifestyles and socio-cultural factors among children aged 6–8 years from five Italian towns: the MAPEC_LIFE study cohort. BMC PUBLIC HEALTH, vol. 17, p. 233-244, ISSN: 1471-2458, doi: 10.1186/s12889-017-4142-x
52. Carducci Annalaura, Donzelli Gabriele, Cioni Lorenzo, Palomba Giacomo, Verani Marco, Mascagni Giulia, Anastasi Giuseppe, Pardini Luca, Ceretti Elisabetta, Grassi Tiziana, Carraro Elisabetta, Bonetta Silvia, Villarini Milena, Gelatti Umberto (2017). Air pollution: a study of citizen's attitudes and behaviors using different information sources. EPIDEMIOLOGY BIOSTATISTICS AND PUBLIC HEALTH, vol. 14, ISSN: 2282-0930, doi: 10.2427/12389
53. AQUINO FRANCESCO, DONZELLI GABRIELE, EMANUELA DE FRANCO, GAETANO PRIVITERA, PIER LUIGI LOPALCO, ANNALAURA CARDUCCI. The web and public confidence in MMR vaccination in Italy. Vaccine. 2017 Aug 16;35(35 Pt B):4494-4498. doi: 10.1016/j.vaccine.2017.07.029.

Abstracts:

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2. CARDUCCI A., FRASCA A., MATTEELLI G., CALAMUSA A., BENDINELLI M., AVIO C.M. - Knowledge and attitudes of italian youth about AIDS. – Abstracts V International Conference on AIDS, Montreal 4-9 giugno 1989.
3. CARDUCCI A., CASINI B., ROVINI E., CROCELLA' M., CALAMUSA A., AVIO C.M. - AIDS in the Italian daily papers from 1982 to 1995. – Abstracts XI International Conference on AIDS, Vancouver, Canada, 7-12 Luglio 1996 (vol. I, p. 209).
4. CARDUCCI A., CASINI B., MAZZONI F., GIUNTINI A., ROVINI E., DE MARCO G., CALAMUSA A. - Donne e AIDS nei quotidiani italiani. - Abstracts XII Congresso Nazionale AIDS e Sindromi Correlate, Genova 22-25 novembre 1998, pp. 301.
5. CARDUCCI A., DE MARCO G., CASINI B., GIUNTINI A., MAZZONI F., ROVINI E., CALAMUSA A. - Knowledge, attitudes, sexual behaviours and public information in Venezuela and Italy: survey on called up young people. - Abstracts XII International Conference on AIDS, Ginevra 28/6 - 3/7 1998, p. 922.
6. CARDUCCI A., CASINI B., DE MARCO G., GIUNTINI A., MAZZONI F., ROVINI E., CALAMUSA A. - L'Informazione di massa sull'AIDS 1992-1999: dall'eccesso al difetto. – Abstracts XIII Congresso Nazionale AIDS e Sindromi Correlate, Roma 26-29 novembre 1999, pp. 28.
7. CARDUCCI A., CALAMUSA A., CASINI B., GIUNTINI A., MAZZONI F., ROVINI E. – Studio di un modello di comunicazione per la salute: il fenomeno AIDS – Abstracts 1° Meeting “Comunicare la salute. Scenari, Tecniche, Progetti”, Ferrara 26-27 novembre 1999.
8. CALAMUSA A., CARDUCCI A. – Il valore delle parole nella comunicazione sulla salute: analisi dei linguaggi. - Abstracts 1° Meeting “Comunicare la salute. Scenari, Tecniche, Progetti”. Ferrara 26-27 novembre 1999.
9. CARDUCCI A., CASINI B., DE MARCO G., GIUNTINI A., MAZZONI F., ROVINI E., CALAMUSA A. - L'Informazione di massa sull'AIDS 1992-1999: dall'eccesso al difetto. XIII Congr. Naz. AIDS e Sindromi Correlate, Roma 26-29 novembre 1999, pp. 28.
10. CARDUCCI A., CALAMUSA A., GIUNTINI A., MAZZONI F., CASINI B., ROVINI E. – I mass media e la promozione della salute: l’esperienza dell’Osservatorio della Comunicazione Sanitaria. Abstract Conv. “Le parole della salute: il Servizio Sanitario Nazionale e la sfida dell’informazione”, Modena 14-15 giugno 2000.
11. CARDUCCI A., CALAMUSA A., CASINI B., GIUNTINI A., MAZZONI F., ROVINI E. – The fall of the italian newspaper coverage of the AIDS problem: prevention is falling too? – Abstr. XIII Int. Conf. On AIDS, Durban 9 - 14 luglio 2000, pp. 235
12. CARDUCCI A., CALAMUSA A., CASINI B., GIUNTINI A., MAZZONI F., ROVINI E. - Valutazione della comunicazione di massa nella promozione della salute Abstr. 39° Congr. Naz. "La Promozione della Salute nel Terzo Millennio", Ferrara, 24-27 Settembre 2000.
13. CALAMUSA A., CASINI B., GIUNTINI A., MAZZONI F., ROVINI E., CARDUCCI A. (2000)- AIDS E MEDIA: studio di criteri di qualità dell'INFORMAZIONE - XIV Convegno Nazionale, Milano 26-28 novembre 2000; abst. PE pag 185.
14. CARDUCCI A., CALAMUSA A., CASINI B., GIUNTINI A., MAZZONI F., ROVINI E. – The fall of the italian newspaper coverage of the AIDS problem: prevention is falling too? – Abstracts XIII Intenational Conference on AIDS, Durban 9 - 14 luglio 2000, p. 235.
15. CARDUCCI A., CALAMUSA A., GIUNTINI A., MAZZONI F., CASINI B., ROVINI E. – I mass media e la promozione della salute: l’esperienza dell’Osservatorio della Comunicazione Sanitaria. - Abstract Convegno “Le parole della salute: il Servizio Sanitario Nazionale e la sfida dell’informazione”, Modena 14-15 giugno 2000.
16. CALAMUSA A., CASINI B., GIUNTINI A, MAZZONI F, ROVINI E., CARDUCCI A. – AIDS e media: studio di criteri di qualità dell’informazione. – Abstract XIV Convegno Nazionale “AIDS e sindromi correlate”, PE17 p. 185, Milano 26-28 novembre, 2000.
17. CARDUCCI A., CALAMUSA A., GIUNTINI A., VERANI M., MAZZONI F., CASINI B., ROVINI E., JARDINO R. – AIDS related mass communication: a quality assessment system. – Abstracts XIV International AIDS Conference, Barcellona, 7-12 luglio 2002
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20. CALAMUSA A., RENDA M., FITTANTI C., VERANI M., CARDUCCI A.-Le problematiche legate alla comunicazione circolare nelle aziende sanitarie”- Abstract IX Conferenza Nazionale di Sanità Pubblica “L’igienista nelle scelte strategiche e operative”, 13-15 ottobre 2003, p.235.
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26. CARDUCCI A., CALAMUSA A. - La formazione per la comunicazione sanitaria. – Abstracts 41° Congresso Nazionale S.It.I “Obiettivo salute: la rivoluzione culturale in Europa”, Journal of Preventive Medicine and Hygiene, P6-O2, Genova, 20-23 ottobre 2004.
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28. CALAMUSA A. – GRAZIANI P., ALFANI S., CARDUCCI A. – Analisi dell’informazione rivolta al consumatore su efficacia, qualità e sicurezza degli integratori alimentari “dimagranti”. Abstr. X Conf. Naz.le S.I.t.I. “Il futuro dell’igiene, della medicina preventiva e della sanità pubblica: cambiamenti, priorità, emergenze”. Pisa, 14-16 Ottobre 2007, p. 218.
29. CARDUCCI A., VERANI M., BATTISTINI R., PIZZI F., CALAMUSA A. - La qualità delle informazioni sui farmaci OTC fornita dai giornali e dai foglietti illustrativi in Italia. - Abstr. X Conf.Naz.le S.It.I. “Il futuro dell’igiene, della medicina preventiva e della sanità pubblica: cambiamenti, priorità, emergenze”. Pisa, 14-16 Ottobre 2007, p. 266.
30. CARDUCCI A., ALFANI S., QUARANTA A., MONTAGNA M., VIRGONE E., BRUNETTI M. SASSI M., CININI A., CALAMUSA A. – Analisi quantitativa e qualitativa degli allarmi alimentari sulla stampa quotidiana italiana: valutazione del loro impatto sulla percezione del rischio alimentare tramite indagine su un campione di popolazione. – Abstract 43° Congresso Nazionale S.It.I. “La promozione della Salute per lo sviluppo sociale ed economico d'Italia: il contributo dell'Igiene e della Sanità Pubblica”, Bari, 1-4 Ottobre 2008.
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32. CARDUCCI A., ALFANI S., QUARANTA A., MONTAGNA M., VIRGONE E., BRUNETTI M. SASSI M., CININI A., CALAMUSA A. – Analisi quantitativa e qualitativa degli allarmi alimentari sulla stampa quotidiana italiana: valutazione del loro impatto sulla percezione del rischio alimentare tramite indagine su un campione di popolazione. – Abstract 43° Congresso Nazionale S.It.I. “La promozione della Salute per lo sviluppo sociale ed economico d'Italia: il contributo dell'Igiene e della Sanità Pubblica”, Bari, 1-4 Ottobre 2008.
33. CALAMUSA A, CARDUCCI A, DI MARZIO A, ARRIGHETTI A, SANTANIELLO V (2008). Swallowed drugs or reasoned drugs? Communication and information needs of customer/consumer attending to Health Spaces COOP. In: EACH International Conference on Communication in Healthcare, Oslo (Norvegia), 2-5 Settembre 2008
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35. Grassi T, Bagordo F, Idolo A, Ceretti E, Villarini M, Carducci A, Romanazzi V, Bonetti A, Bonizzoni S, Guido G, Gelatti U (2015). FATTORI SOCIO-AMBIENTALI ASSOCIATI ALLO STATO NUTRIZIONALE IN BAMBINI DI 6-8 ANNI RESIDENTI IN 5 CITTA’ ITALIANE. In: 8th European public health conference: 14-17 Ottobre 2015, 48 Congresso Nazionale SITI: Alimentare la salute: Abstract Book. vol. 1, p. 83, ROMA: S.It.I. - Società Italiana di Igiene, Milano, 14/10/2015-17/10/2015
36. Carducci A, Casini B, Verani M, Donzelli G, Bruni B, Ceretti E, Zani C, Bagordo F, Grassi T, Carraro E, Schilirò T, Villarini M, Bonizzoni S, Bonetti A, Gelatti U (2015). Insegnare l’inquinamento dell’aria ai bambini con strumenti audiovisivi. In: Atti del 48° Congresso Nazionale SItI. Milano, 14-17 ottobre 2015
37. Donzelli G., Carducci A., Verani M., Palomba G., Casini B., Mascagni G., Cioni L., Ceretti E., Zani C., Grassi T., Donno A. DE, Carraro E., Schilirò T., Villarini M., Bonizzoni S., Bonetti A., Gelatti U. (2016). Inquinamento atmosferico e salute umana: studio su attitudini e comportamenti dei cittadini con dati provenienti da sorgenti multiple (questionari, web, stampa e Twitter). In: 49° Congresso Nazionale SItI: Atti congressuali: poster. p. 50, ROMA: S.It.I. - Società Italiana di Igiene, Napoli, 16/11/2016-19/11/2016
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39. Bagordo F., Zani C., Ceretti E., Viola G.C.V., Donno A. DE, Grassi T., Idolo A., Serio F., De Giorgi M., Villarini M., Moretti M., Verani M., Carducci A., Pignata C., Bonetta Si., Bonizzoni S., Colombi P., Gelatti U. (2016). Aderenza alla dieta mediterranea dei bambini italiani: la coorte dello studio MAPEC_LIFE. In: 49° Congresso Nazionale SItI: Atti congressuali: poster. p. 621, ROMA: S.It.I. - Società Italiana di Igiene, Napoli, 16/11/2016-19/11/2016

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"Lorem ipsum dolor sit amet, consectetur adipiscing elit, sed do eiusmod tempor incididunt ut labore et dolore magna aliqua. Ut enim ad minim veniam, quis nostrud exercitation ullamco laboris nisi ut aliquip ex ea commodo consequat. Duis aute irure dolor in reprehenderit in voluptate velit esse cillum dolore eu fugiat nulla pariatur. Excepteur sint occaecat cupidatat non proident, sunt in culpa qui officia deserunt mollit anim id est laborum."

La sezione 1.10.32 del "de Finibus Bonorum et Malorum", scritto da Cicerone nel 45 AC

"Sed ut perspiciatis unde omnis iste natus error sit voluptatem accusantium doloremque laudantium, totam rem aperiam, eaque ipsa quae ab illo inventore veritatis et quasi architecto beatae vitae dicta sunt explicabo. Nemo enim ipsam voluptatem quia voluptas sit aspernatur aut odit aut fugit, sed quia consequuntur magni dolores eos qui ratione voluptatem sequi nesciunt. Neque porro quisquam est, qui dolorem ipsum quia dolor sit amet, consectetur, adipisci velit, sed quia non numquam eius modi tempora incidunt ut labore et dolore magnam aliquam quaerat voluptatem. Ut enim ad minima veniam, quis nostrum exercitationem ullam corporis suscipit laboriosam, nisi ut aliquid ex ea commodi consequatur? Quis autem vel eum iure reprehenderit qui in ea voluptate velit esse quam nihil molestiae consequatur, vel illum qui dolorem eum fugiat quo voluptas nulla pariatur?"

Traduzione del 1914 di H. Rackham

"But I must explain to you how all this mistaken idea of denouncing pleasure and praising pain was born and I will give you a complete account of the system, and expound the actual teachings of the great explorer of the truth, the master-builder of human happiness. No one rejects, dislikes, or avoids pleasure itself, because it is pleasure, but because those who do not know how to pursue pleasure rationally encounter consequences that are extremely painful. Nor again is there anyone who loves or pursues or desires to obtain pain of itself, because it is pain, but because occasionally circumstances occur in which toil and pain can procure him some great pleasure. To take a trivial example, which of us ever undertakes laborious physical exercise, except to obtain some advantage from it? But who has any right to find fault with a man who chooses to enjoy a pleasure that has no annoying consequences, or one who avoids a pain that produces no resultant pleasure?"

La sezione 1.10.33 del "de Finibus Bonorum et Malorum", scritto da Cicerone nel 45 AC

"At vero eos et accusamus et iusto odio dignissimos ducimus qui blanditiis praesentium voluptatum deleniti atque corrupti quos dolores et quas molestias excepturi sint occaecati cupiditate non provident, similique sunt in culpa qui officia deserunt mollitia animi, id est laborum et dolorum fuga. Et harum quidem rerum facilis est et expedita distinctio. Nam libero tempore, cum soluta nobis est eligendi optio cumque nihil impedit quo minus id quod maxime placeat facere possimus, omnis voluptas assumenda est, omnis dolor repellendus. Temporibus autem quibusdam et aut officiis debitis aut rerum necessitatibus saepe eveniet ut et voluptates repudiandae sint et molestiae non recusandae. Itaque earum rerum hic tenetur a sapiente delectus, ut aut reiciendis voluptatibus maiores alias consequatur aut perferendis doloribus asperiores repellat."

Traduzione del 1914 di H. Rackham

"On the other hand, we denounce with righteous indignation and dislike men who are so beguiled and demoralized by the charms of pleasure of the moment, so blinded by desire, that they cannot foresee the pain and trouble that are bound to ensue; and equal blame belongs to those who fail in their duty through weakness of will, which is the same as saying through shrinking from toil and pain. These cases are perfectly simple and easy to distinguish. In a free hour, when our power of choice is untrammelled and when nothing prevents our being able to do what we like best, every pleasure is to be welcomed and every pain avoided. But in certain circumstances and owing to the claims of duty or the obligations of business it will frequently occur that pleasures have to be repudiated and annoyances accepted. The wise man therefore always holds in these matters to this principle of selection: he rejects pleasures to secure other greater pleasures, or else he endures pains to avoid worse pains."

Giovedì, 02 Novembre 2017 11:21

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Decennale del Master in Comunicazione Biosanitaria

Giovedì, 02 Novembre 2017 11:21

Farmaci e vaccini

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Giovedì, 02 Novembre 2017 11:20

Didattica

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La necessità di formazione sulla comunicazione sanitaria è ampia e interessa numerose professionalità. Infatti molti sono gli attori coinvolti nella produzione e diffusione di messaggi su temi attinenti la salute, sia operatori della sanità che della comunicazione: i primi debbono essere formati a comprendere le dinamiche comunicative ed a creare messaggi adatti alla divulgazione, i secondi ai principi del metodo scientifico e della medicina basata sulle evidenze.
Sui temi oggetto dell’attività dell’OCS sono state promosse varie attività formative, anche in collaborazione con vari soggetti pubblici e privati.

Master in Comunicazione Bio-Sanitaria

Il Master universitario di I livello in Comunicazione Bio-Sanitaria è promosso dall’Osservatorio della Comunicazione Sanitaria di concerto con la Regione Toscana.
Il Master ha lo scopo di far acquisire ai partecipanti le necessarie competenze nella valutazione dei bisogni e nelle tecniche di comunicazione e metterli in grado di applicarle a situazioni specifiche della loro pratica professionale: migliorare quindi la comunicazione e l'informazione sulla salute a tutti i livelli, dai micro ai macro-circuiti, dai processi interni a quelli esterni alle strutture.
Il corso si rivolge a laureati in discipline sia scientifiche (medicina, scienze biologiche, scienze infermieristiche, veterinaria, farmacia) che umanistiche e sociali (lettere, scienze politiche, giurisprudenza, economia e sociologia).
Il corso è caratterizzato da lezioni e seminari integrati da esercitazioni e laboratori per un totale di 250 ore in aula, da uno Stage che avrà il suo svolgimento per un totale di 700 ore sotto la guida di tutor dell’ Università presso enti e aziende convenzionate e dalla presentazione di un elaborato finale su un progetto di comunicazione.
Il master in Comunicazione sanitaria dell'Università di Pisa ha organizzato una giornata di riflessione e confronto con i cittadini per festeggiare i dieci anni di attività. L'iniziativa aveva come titolo "10 anni di salute comunicata: dalle tempeste mediatiche alla consapevolezza dei cittadini" https://www.unipi.it/index.php/lista-comunicati-stampa/item/5268-il-master-in-comunicazione-sanitaria-festeggia-dieci-anni-di-attivit%C3%A0

Corsi per giornalisti su temi di sanità pubblica

L'osservazione dell'informazione giornalistica su temi sanitari e lo studio del suo impatto sulle scelte di salute dei cittadini dimostrano la necessità che gli operatori della sanità pubblica stabiliscano con i giornalisti canali comunicativi continui e basati sul reciproco rispetto. Per questi motivi la SItI Toscana ha intrapreso un percorso di collaborazione con l'Ordine dei Giornalisti che ha portato alla prima edizione dei corsi organizzati congiuntamente con oltre 60 discenti. Gli argomenti proposti dalla SItI riguardavano i vaccini e le relazioni fra ambiente e salute. Le lezioni sui vaccini, tenute da Paolo Bonanni, Pierluigi Lopalco e Alberto Tomasi hanno esposto i concetti fondamentali sulla costruzione e l'uso dei vaccini, sui controlli per la loro efficacia ed innocuità e sulle evidenze scientifiche necessarie per la loro diffusione commerciale. Le lezioni sui rapporti fra salute e ambiente, tenute da Maria Grazia Petronio, Michele Mazzetti (ARPAT) e Annalaura Carducci (nella foto), hanno riguardato le evidenze scientifiche dell'impatto ambientale sulla salute, con particolare riferimento ai cambiamenti climatici ed all'inquinamento urbano, ai contaminanti emergenti ed alla percezione del rischio ambientale. I corsi hanno permesso di chiarire dubbi e rispondere a quesiti oggetto di dibattito pubblico in modo esauriente e sereno.

Corsi di formazione per gli insegnanti nell'ambito del progetto MAPEC_LIFE

Il progetto MAPEC_LIFE “Monitoring Air Pollution Effects on Children for supporting public health policy” (www.mapec-life.eu), approvato nel 2013 dalla Commissione Europea nell’ambito del Programma LIFE+2012, Environment Policy and Governance, è stato il primo grande studio multicentrico sugli effetti biologici precoci degli inquinanti aerei sulle cellule buccali dei bambini di 6-8 anni, residenti in 5 città  italiane (Brescia, Lecce, Perugia, Pisa e Torino), in relazione alla concentrazione di alcuni inquinanti atmosferici e alle caratteristiche socio-demografiche e agli stili di vita dei bambini. 

Il progetto MAPEC_LIFE è stato anche l'occasione per parlare nelle scuole dell'inquinamento atmosferico, dei suoi effetti sulla salute e degli stili di vita sani, con un progetto didattico che ha prodotto schede per gli insegnanti e videogames per i bambini. Tutto questo materiale è scaricabile liberamente dal sito internet del progetto. L'interesse suscitato e l'efficacia delle attività intraprese dimostrano l'importanza dell'educazione su questi temi fin dalla scuola primaria. 

Il progetto didattico è stato inizialmente valutato mediante uno studio pilota su 266 bambini frequentanti 7 classi degli istituti scolastici che hanno aderito al progetto. I risultati hanno mostrato una buona efficacia per l’aumento delle conoscenze dei bambini, soprattutto per gli alunni delle seconde classi. A seguito di questo studio gli ausili didattici sono stati diffusi ai docenti interessati mediante incontri formativi sulle tematiche del progetto.  Durante gli incontri, oltre alla dimostrazione pratica di utilizzo degli ausili didattici, sono state affrontate le principali tematiche legate alla qualità dell’aria, dagli effetti sulla salute agli stili di vita sani da adottare per attenuare il rischio derivante dell’esposizione agli inquinanti atmosferici. In totale hanno partecipato 200 docenti che hanno espresso giudizio positivo sull’intervento formativo e sull’efficacia degli ausili utilizzati.

Giovedì, 02 Novembre 2017 11:20

CHI SIAMO

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Fondatori

Annalaura Carducci (Responsabile dell'Osservatorio)

Andrea Calamusa (Sociologo esperto di comunicazione sanitaria)

 

Gruppo di lavoro

Attualmente il gruppo che collabora alla realizzazione delle varie attività di ricerca è costituito da: Marco Verani, Ileana Federigi, Erika Rovini e Lorenzo Cioni.

 

Comitato scientifico

Work in progress

 

Collaborazioni

L’OCS ha maturato negli anni numerose collaborazioni, alcune formalizzate con convenzioni, per lo sviluppo e la conduzione di progetti di ricerca o formazione. Dal 2017 l’OCS afferisce al Centro Interdipartimentale di ricerca in Promozione della Salute e Information Technology (ProSIT). 

 

 

 

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