Didattica

Didattica

La necessità di formazione sulla comunicazione sanitaria è ampia e interessa numerose professionalità. Infatti molti sono gli attori coinvolti nella produzione e diffusione di messaggi su temi attinenti la salute, sia operatori della sanità che della comunicazione: i primi debbono essere formati a comprendere le dinamiche comunicative ed a creare messaggi adatti alla divulgazione, i secondi ai principi del metodo scientifico e della medicina basata sulle evidenze.
Sui temi oggetto dell’attività dell’OCS sono state promosse varie attività formative, anche in collaborazione con vari soggetti pubblici e privati.

Master in Comunicazione Bio-Sanitaria

Il Master universitario di I livello in Comunicazione Bio-Sanitaria è promosso dall’Osservatorio della Comunicazione Sanitaria di concerto con la Regione Toscana.
Il Master ha lo scopo di far acquisire ai partecipanti le necessarie competenze nella valutazione dei bisogni e nelle tecniche di comunicazione e metterli in grado di applicarle a situazioni specifiche della loro pratica professionale: migliorare quindi la comunicazione e l'informazione sulla salute a tutti i livelli, dai micro ai macro-circuiti, dai processi interni a quelli esterni alle strutture.
Il corso si rivolge a laureati in discipline sia scientifiche (medicina, scienze biologiche, scienze infermieristiche, veterinaria, farmacia) che umanistiche e sociali (lettere, scienze politiche, giurisprudenza, economia e sociologia).
Il corso è caratterizzato da lezioni e seminari integrati da esercitazioni e laboratori per un totale di 250 ore in aula, da uno Stage che avrà il suo svolgimento per un totale di 700 ore sotto la guida di tutor dell’ Università presso enti e aziende convenzionate e dalla presentazione di un elaborato finale su un progetto di comunicazione.
Il master in Comunicazione sanitaria dell'Università di Pisa ha organizzato una giornata di riflessione e confronto con i cittadini per festeggiare i dieci anni di attività. L'iniziativa aveva come titolo "10 anni di salute comunicata: dalle tempeste mediatiche alla consapevolezza dei cittadini" https://www.unipi.it/index.php/lista-comunicati-stampa/item/5268-il-master-in-comunicazione-sanitaria-festeggia-dieci-anni-di-attivit%C3%A0

Corsi per giornalisti su temi di sanità pubblica

L'osservazione dell'informazione giornalistica su temi sanitari e lo studio del suo impatto sulle scelte di salute dei cittadini dimostrano la necessità che gli operatori della sanità pubblica stabiliscano con i giornalisti canali comunicativi continui e basati sul reciproco rispetto. Per questi motivi la SItI Toscana ha intrapreso un percorso di collaborazione con l'Ordine dei Giornalisti che ha portato alla prima edizione dei corsi organizzati congiuntamente con oltre 60 discenti. Gli argomenti proposti dalla SItI riguardavano i vaccini e le relazioni fra ambiente e salute. Le lezioni sui vaccini, tenute da Paolo Bonanni, Pierluigi Lopalco e Alberto Tomasi hanno esposto i concetti fondamentali sulla costruzione e l'uso dei vaccini, sui controlli per la loro efficacia ed innocuità e sulle evidenze scientifiche necessarie per la loro diffusione commerciale. Le lezioni sui rapporti fra salute e ambiente, tenute da Maria Grazia Petronio, Michele Mazzetti (ARPAT) e Annalaura Carducci (nella foto), hanno riguardato le evidenze scientifiche dell'impatto ambientale sulla salute, con particolare riferimento ai cambiamenti climatici ed all'inquinamento urbano, ai contaminanti emergenti ed alla percezione del rischio ambientale. I corsi hanno permesso di chiarire dubbi e rispondere a quesiti oggetto di dibattito pubblico in modo esauriente e sereno.

Corsi di formazione per gli insegnanti nell'ambito del progetto MAPEC_LIFE

Il progetto MAPEC_LIFE “Monitoring Air Pollution Effects on Children for supporting public health policy” (www.mapec-life.eu), approvato nel 2013 dalla Commissione Europea nell’ambito del Programma LIFE+2012, Environment Policy and Governance, è stato il primo grande studio multicentrico sugli effetti biologici precoci degli inquinanti aerei sulle cellule buccali dei bambini di 6-8 anni, residenti in 5 città  italiane (Brescia, Lecce, Perugia, Pisa e Torino), in relazione alla concentrazione di alcuni inquinanti atmosferici e alle caratteristiche socio-demografiche e agli stili di vita dei bambini. 

Il progetto MAPEC_LIFE è stato anche l'occasione per parlare nelle scuole dell'inquinamento atmosferico, dei suoi effetti sulla salute e degli stili di vita sani, con un progetto didattico che ha prodotto schede per gli insegnanti e videogames per i bambini. Tutto questo materiale è scaricabile liberamente dal sito internet del progetto. L'interesse suscitato e l'efficacia delle attività intraprese dimostrano l'importanza dell'educazione su questi temi fin dalla scuola primaria. 

Il progetto didattico è stato inizialmente valutato mediante uno studio pilota su 266 bambini frequentanti 7 classi degli istituti scolastici che hanno aderito al progetto. I risultati hanno mostrato una buona efficacia per l’aumento delle conoscenze dei bambini, soprattutto per gli alunni delle seconde classi. A seguito di questo studio gli ausili didattici sono stati diffusi ai docenti interessati mediante incontri formativi sulle tematiche del progetto.  Durante gli incontri, oltre alla dimostrazione pratica di utilizzo degli ausili didattici, sono state affrontate le principali tematiche legate alla qualità dell’aria, dagli effetti sulla salute agli stili di vita sani da adottare per attenuare il rischio derivante dell’esposizione agli inquinanti atmosferici. In totale hanno partecipato 200 docenti che hanno espresso giudizio positivo sull’intervento formativo e sull’efficacia degli ausili utilizzati.